Se ne sentiva davvero il bisogno?

Si sentiva davvero il bisogno di un altro blog? Probabilmente no. Però è anche vero che per un periodo ho intasato le mail di molti con quelli che a tutti gli effetti erano dei post. Dunque vista la mia inesauribile megalomania, pensando anche di avere qualcosa di interessante da dire, ho deciso di aprire anch’io il mio blog. A me di tenerlo aggiornato e interessante, spero che voi vorrete commentare e rendere questo posto un luogo piacevole.

Le solite sciocchezze sulla palestra di idee, luoghi di discussione, partecipazione, le evito perchè non è questo nè il luogo, nè lo spirito col quale ho aperto questo spazio. Qui il sottoscritto rovescerà le sue (poche) idee, le sue (modeste) riflessioni ma soprattutto le ulteriori varietà della sua curiosità.

Buon Viaggio. Lo dico più a me cha a voi

7 thoughts on “Se ne sentiva davvero il bisogno?

  1. E bravo il nostro Michele, anche lui con il suo bel blogghetto! adesso non resta che scoprire quando sarà costituita la sua Fondazione!!
    a parte gli scherzi, bene così, ben venga, facciamoci qualche riflessione “pesante” anche con questa modalità più “leggera”.
    ciao
    mirkodor

  2. Caro Michele
    con la Margherita non si vince. Con la Sinistra Radicale non si governa.
    Con la Margherita non si vince e quindi non si governa (come dimostra Roma). Con la Sinistra Radicale non si governa e quindi non si vince (come dimostra l’ultimo governo prodi).
    E’ proprio un bel casino.
    Con la Sinistra Radicale non si governa perchè sono un ammasso di insopportabili salottieri ideologici e di massimalisti infantili a cui sostanzialmente non frega nulla di governare ma solo di affermare sempre la massima giustezza del loro punto di vista individuale.
    Con la Margherita non si vince perchè ho scoperto che sono davvero tanti quelli come me che hanno ancora una dignità di sinistra e non se la sentono proprio di condividere le derive vaticane e dorotee che inesorabilmente albergano da quelle parti…
    Tutto questo porta il PD ad una serie di distinguo, precisazioni, mediazioni, rinvii (semmai di alto valore politico) ma che l’elettore non sopporta più. Non capisce e non sopporta più!
    Purtroppo l’unico che ha detto “poche cose chiare” alle ultime elezioni è stato Di Pietro:
    – Difesa della laicità dello stato e delle libertà civili e di coscienza.
    – Difesa della scuola pubblica e del valore dell’educazione e della cultura nella formazione civile.
    – Difesa della Magistratura e della legalità e lotta al malcostume politico e al degrado etico della società.
    Credimi: tutto il resto – salari, pensioni, Alitalia, rifiuti… – appartiene alla “buona amministrazione” ed oggi come oggi potrebbe essere ben gestito sia da destra che da sinistra o in maniera bipartisan senza nessuno scandalo.
    Vi prego: ridatemi un bel partito di sinistra basato su solidi valori di sinistra.
    Facciamo con i centristi ed i cattolici tutti i più utili accordi e le migliori alleanze strategiche, ma ridatemi un bel partito di sinistra degno di Berlinguer.
    Datemi un partito europeo laburista o socialista. Certamente avrei votato per l’ottimo Boselli se solo avesse avuto il coraggio di “abiurare nettamente” da Craxi, De Michelis e da tutto quel craxismo schifoso, immorale e truffaldino che ha infettato l’Italia per anni.
    Vi scongiuro: ridatemi un partito di sinistra. La Margherità
    vi costringerà al politichese, alle correnti, alle spartizioni ed ai compromessi e poi – credetemi – se ne andrà per i fatti suoi lasciando noi senza identità.
    Siamo all’ultima spiaggia.
    Ora o mai più.
    L’elezioni sono state un fallimento e se la coalizione ha retto è perchè c’è stato Di Pietro e soprattutto il punto di coscienza antiberlusconiano. Ma dalle prossime elezioni – a cominciare da Firenze – questo non ci sarà più e sarà meglio cominciare a riflettere seriamente su tutti quelli di sinistra che hanno preferito votare addirittura Lega ed Alemmanno piuttosto che questa marmellata di PD.
    Michele: ora o mai più!Cosa ci puoi fare tu? Tutti possono fare qualcosa. Almeno non essere complici del disastro.
    Con tutto il mio affetto e la mia stima personale
    Angelo

  3. caro Michelino, benevenuto nel mondo on line.
    da oggi in poi sarà bello sapere dove trovarti. MORROCCHI c’E’, basta accendere un computer!
    MORROCCHI C’E’, ora non lo scriverò più sui ponti delle autostrade!

  4. una curiosità: perchè le istruzioni per mandarti il messaggio sono scritte in tedesco?
    Chi te l’ha fatto questo sito, Ruminigge?

  5. Saluto felicemnete Michele e il suo blog che sia tutto quello che ti aspetti … anche malgrado noi. Un abbraccio Alberto

  6. bello il blog in tedesco… coem sai io apprezzo sempre molto la germania… speriamo che almeno qui qualcosa di riformista appaia, visto il deserto in cui ci troviamo in questo momento.
    un abbraccio
    damiano

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