La seconda stanza. Le buche le riempie il sindaco i buchi non li devono pagare i cittadini

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Ecco la seconda stanza della mia casa, Firenze. Si parla di buche, cantieri e di come il costo di questi interventi non debba gravare sui cittadini.

Firenze è una casa che sta facendo dei profondi lavori di ristrutturazione. Devono essere fatti bene e in tempo, vorrei mettere la cura che si ha quando rifacciamo il nostro bagno privato nello svolgere il ruolo di controllo che è proprio del consiglio comunale.

Basta con le buche rattoppate sì alle strade riasfaltate. Non ha senso riempire una buca male ogni tre giorni, serve un piano di riasfaltature che copra un’intera zona e che faccia i lavori davvero perbene. Certo così non copriremo velocemente ogni buca della città ma se insieme alla riasfaltature metteremo mano anche all’arredo urbano (cestini, segnaletica, rastrelliere per bici…) avremo intere aree riqualificate della città. Forse spenderemo di più nell’immediato ma sicuramente risparmieremo nel lungo periodo e avremo strade più belle e più sicure.

 Serve però unìattenzione in più che è quella dei soldi.  Le buche le riempie il Sindaco, i buchi non li devono pagare i cittadini. Serve una razionalizzazione delle tariffe e un aiuto a chi ha meno, un lavoro serio sulle partecipate, senza svendere il loro patrimonio anche di competenze e di lavoratori e senza far pagare i disservizi ai cittadini.