Il comunismo spettacolare del giovane Marx

Vedere Marx, giovanotto, che corre per le strade di Parigi in fuga dai gendarmi. Bello, se non lui, l’attore che lo interpreta. Insolente come un Hippie, barbuto come un hipster. Lui che trascina con sé un efebico Engels. Giovani e rivoluzionari, pieni di vita, amati e amanti di donne belle, libere, tenaci.

Insomma il Giovane Marx, film di Raoul Peck, ci rende una rivoluzione che non è un pranzo di gala ma un’avventura filmograficamente interessante, persino avvincente. Ed è questo uno dei principali meriti di un film che rende appassionante la prima parte della vita di due filosofi, che passavano la maggior parte del tempo nello scrivere, nel confrontarsi sul materialismo e l’idealismo, polemizzando tra loro in diatribe molto più lunghe e complesse dei bei dialoghi del film. Eppure il film, nonostante le inevitabili semplificazioni e spettacolarizzazioni, regge anche sul piano del pensiero dei due amici che diedero un manifesto al comunismo.

L’altro punto forte del film è il cast, una generazione europea di attori capaci di recitare in tre lingue con accenti impeccabili (che invidia), con bravura e sentimento. Credibili e sempre sul filo della drammatizzazione senza però diventare caricatura. Un film accurato, nei pensieri e nelle ricostruzioni. Scenografie, costumi, persino la scelta dei cavalli, rimanda ad una precisione importante e all’altezza della confusione che le idee del giovane Marx portò a giro, come il suo famoso fantasma, per l’Europa.

Un film non ideologico ma che nelle frasi che lo concludono raccoglie, involontariamente forse, uno dei sensi dell’opera di Marx, il non finito, non come limite ma come presa d’atto che ce n’est qu’un début…

Articolo uscito su Cultura Commestibile n.258 del 14 aprile 2018

Piove sul bagnato dal 4 settembre nelle sale

locandina piove sul bagnato

Dopo la bella anteprima del Vis Pathè di venerdì scorso e risolti i problemi tecnici che avevano dato qualche problema in quella occasione, da venerdì 4 settembre esce nelle sale Piove sul bagnato.

Il film esce per ora in tre copie a Firenze al cinema Colonna, a Campi Bisenzio sempre al Vis Pathè e a Grosseto al Multisala.

Andrea Muzzi, Andrea Bruno Savelli, Max Galligani, Toto Barbato e il resto del cast saranno presente il 4 settembre allo spettacolo delle 21 al cinema Colonna di Firenze per l’anteprima fiorentina.

Anteprima nazionale di Piove sul Bagnato.

locandina piove sul bagnato

Ci siamo. Giovedì 27 al Vis Pathè di Campi Bisenzio ci sarà l’anteprima nazionale di Piove sul Bagnato il film che ha prodotto la Diogene, la società di cui sono amministratore.

Alla serata sarà presente tutto il cast del film. Dai due autori, registi e attori Andrea Muzzi e Andrea Bruno Savelli, la protagonista femminile Alessia Fabiani, Max Galligani, Toto Barbato, Carlo Monni, Daniela Morozzi e Bruno Santini.

Per chi fosse interessato può contattarmi per i biglietti anche qui sul blog o su facebook.

Vi apetto numerosissimi!

Piove sul bagnato

locandina piove sul bagnato

Siccome non mi faccio mancare niente, coinvolto dal mio amico Andrea Bruno Savelli, ho prodotto un film. Cioè per meglio dire sono l’amministratore di una società, la Diogene, che ha prodotto un film.

Il film si chiama Piove sul Bagnato. Lo hanno scritto, diretto e interpretato Andrea Muzzi e Andrea Bruno Savelli. Insiema a loro nel cast Alessia Fabiani, Max Galligani, Toto Barbato, Andrea Monni, Daniela Morozzi e tanti tanti altri.

Ora, dopo averlo girato, editato, montato, musicato (con le musice originali dei Martinicca Boison) esce nelle sale fiorentine il 28 agosto.

Il film è una commedia a mio parere molto divertente e ha tutte le caratteristiche per andare bene. Lo ammetto il mio è un parere di parte ma mi consola che tutti quelli che lo hanno visto in questi mesi di lavorazione e post-produzione ne danno un giudizio molto positivo.

Dunque dal 28 agosto vi aspetto al cinema, per ora vi posto i due trailer.